Ripescaggio Gelbison in Serie C, cambia la sede legale?

Tiene ancora banco il nodo relativo al ripescaggio della Gelbison in Serie C. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo mister Alessandro Monticciolo, patron Maurizio Puglisi ha confermato di essere pronto per la domanda avendo già ottenuto le fideiussioni necessarie oltre ad aver espletato tutti gli obblighi burocratici. I tifosi però si chiedono se la Gelbison possa effettivamente partecipare al ripescaggio in quanto il Consiglio Federale ha già fissato tutti i criteri stabilendo anche che «ai fini dell’integrazione dell’organico del Campionato di Serie C, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali».

Nel frattempo però il Comune di Agropoli, guidato dal sindaco Roberto Mutalipassi, ha già concesso la disponibilità dello stadio “Guariglia” ai rossoblu per le gare casalinghe della stagione 2023/2024. Infatti la Gelbison già nella scorsa stagione è stata costretta a giocare prima a Pagani e poi ad Agropoli, per l’inadeguatezza del “Morra” di Vallo della Lucania che continua a persistere, ottenendo per questo motivo una deroga dalla commissione criteri infrastrutturali per giocare fuori dalle “mura amiche” di Vallo della Lucania. I tifosi però ora si pongono una domanda: c’è bisogno di un cambio di sede legale, eventualmente ad Agropoli, per poter partecipare al ripescaggio in Serie C?