L’Acr Messina non iscrive la squadra al prossimo campionato di Serie C. Lo si legge in una nota ufficiale diffusa questo pomeriggio dal presidente Pietro Sciotto, a questo punto anche la Gelbison cominica a credere nel ripescaggio. Infatti la non iscrizione al prossimo torneo di Terza Divisione della società cilentana che ha vinto il palyout contro i cilentani potrebbe aprire le porte al sodalizio caro patron Maurizio Puglisi che postrebbe essere tra le compagini riammesse o ripescate.
Perché l’Acr Messina non iscrive la squadra al prossimo campionato di Serie C
La decisione, che naturalmente andrà poi seguita dai fatti visto che il termine ultimo delle iscrizioni al prossimo campionato di Serie C è per martedì 20 giugno, è stata resa nota oggi dal numero uno del club giallorosso dopo che le trattative per cedere il titolo a Fabrizio Mannino che ha manifestato l’interesse ad acquisire la società si sono stoppate. «Dopo l’ulteriore contatto avvenuto ieri il signor Mannino non ha fornito alcuna garanzia e non ha sottoscritto alcun accordo, neppure preliminare, nemmeno sulle proposte da lui formulate. Pertanto, la trattativa può considerarsi chiusa», si legge nella nota firmata da Sciotto.
Quante possibilità ha la Gelbison di giocare in Serie C
Naturalmente la non iscrizione dell’Acr Messina al prossimo campionato di Serie C non fa altro che aumentare le possibilità della Gelbison di avvicinare il ritorno alla Lega Pro. Anche se bisogna comunque conto che non c’è riammissione in automatico visto che deve essere stilata una classifica con le squadre che sono retrocesse e i vallesi partono svantaggiati poiché hanno raccolto solo 36 punti. Potrebbe invece la Gelbison provare la starda del ripescaggio, comunque anche questa dura, visto che secondo i criteri diramati dal Consiglio Federale vedono per ora la Gelbison sorpassata dall’Atalanta (seconda squadra) e Nardò.