“Cilento Città Territorio”. E’ il motto che campeggia sotto il nuovo logo della Gelbison pronta a confrontarsi nel calcio professionistico. Frase che segue al progetto avviato da patron Maurizio Puglisi di coinvolgere l’intero territorio al fianco della squadra di Vallo della Lucania. Alcuni utenti Facebook non l’hanno presa bene e hanno inscenato una polemica social, a cui però ha risposto il tifo organizzato con un comunicato che non lascia adito a dubbi su che parte stare: al fianco del progetto.
Il comunicato dei Cani Sciolti 96 sulla questione logo
“Mentalità sì, ma aperta”. E’ il titolo della nota diffusa dai Cani Sciolti 96 il gruppo di sostenitori della Gelbison che accompagna, in casa e in trasferta, le gesta del club rossoblu. Nella nota si ribadisce come «la realtà dei fatti è che siamo un piccolo paese di 7.000 abitanti, l’unico modo per mantenere la Serie è fare UNIONE, perché è l’unione che fa la forza e chi non capisce questo ha già perso». Cani Sciolti 96 che poi spiegano anche come nel gruppo ci siano tanti sostenitori, provenienti da paesi limitrofi a Vallo della Lucania, che prima che tifosi sono amici.
L’appello del tifo organizzato ad accogliere tutti i cilentani che tifano rossoblu
E quindi la nota del tifo organizzato si conclude con un appello: «Noi siamo pronti ad accogliere ogni Cilentano che vorrà lottare, cantare e gioire con noi, perché anche noi abbiamo bisogno dell’aiuto da parte di tutto il territorio, abbiamo bisogno di gente che faccia sentire la propria voce, non chiacchiere! Quindi, in poche parole più siamo, più ci divertiamo». Insomma anche il tifo organizzato si è schierato dalla parte del progetto ideato e strenuamente portato avanti da anni dal presidente Puglisi. E l’unione fa la forza… soprattutto in Serie C.