Gelbison, l’emozionante lettera di saluto di capitan Francesco Uliano

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di Francesco Uliano capitano della Gelbison

Mia cara Gelbison,
purtroppo è arrivato il momento di salutarci, non so se si tratta di un addio o di un arrivederci.
Sono passati ormai sei anni dal mio arrivo a Vallo della Lucania e non ti nascondo il mio iniziale scetticismo, ma è bastato poco per farmi ricredere, grazie all’affetto e al calore che i veri tifosi mi hanno dato dal primo momento e con i quali ho condiviso un viaggio lungo e bellissimo.

Insieme abbiamo attraversato momenti non facili, superato ostacoli che sembravano insormontabili, ma è proprio nelle difficoltà che ci siamo compattati, duri come la roccia del Monte Gelbison. In questi anni ho indossato la fascia da Capitano con senso di responsabilità, dando il buon esempio, mettendo il bene e la serenità del gruppo davanti a tutto e a tutti. Sono sempre stato di poche parole, ma so di aver dimostrato con i fatti l’amore che provo per questa città e per questi colori.

Ho sempre inteso il mio ruolo come quello di un calciatore al servizio della squadra, spesso sacrificando anche legittime ambizioni personali. Prima di essere un professionista, sono un uomo che ha fatto del rispetto verso il prossimo un valore non negoziabile.

Ringrazio tutta la tifoseria per aver riconosciuto la mia immedesimazione in questa maglia, nei suoi colori e nei valori attestati dalla sua storia, che nessuno potrà mai cancellare.
Indimenticabile la cavalcata verso la promozione in Lega Pro: il Giovanni Morra pieno, Piazza Vittorio Emanuele e tutte le strade addobbate con i colori rossoblù. Cari tifosi, per me è stato un onore regalarvi, insieme a tutti i miei compagni, questa gioia immensa. Sono ugualmente orgoglioso di aver contribuito alla salvezza della Gelbison in annate difficili, lontani dalle luci della ribalta, ma sempre a testa alta, con l’orgoglio e la dignità che caratterizza questa terra, che è ormai parte di me.

Avrei continuato volentieri l’esperienza calcistica a Vallo della Lucania, anche terminando qui la mia carriera, con la passione e la serietà di sempre, continuando a indossare quella maglia e quella fascia che da oggi dovrò riporre, ma che conserverò con amore. Mi fermerò a guardare quello stemma un po’ scucito, sulla fascia scolorita, ma nel mio cuore e nei miei ricordi quei colori saranno più vivi che mai. Allo stesso tempo porto con me l’orgoglio e la consapevolezza di aver dato tutto per questa maglia, di avervi regalato e vissuto insieme emozioni uniche, di aver contribuito a costruire un pezzo di storia della Gelbison e di Vallo della Lucania, che rimane la mia seconda casa e che mi ha accolto come un figlio.

Ringrazio tutti i Presidenti, gli allenatori, i compagni di squadra, i dottori, i fisioterapisti, i magazzinieri, i custodi che hanno condiviso con me questo percorso.
Grazie a tutti voi tifosi, è stato un onore.

Un abbraccio dal vostro Capitano,
Francesco Uliano