Il primo dovere di un giornalista è quello di raccontare i fatti in maniera oggettiva. Questa però è teoria perché quello che è successo ieri durante la gara tra Giugliano-Gelbison, finita 1-1, non è proprio da “servizio” giornalistico in senso stretto. La telecronaca dal “Partenio-Lombardi” di Avellino dell’unica piattaforma che detiene in esclusiva i diritti del campionato di Serie C, Eleven Sports, è risultata essere completamente di parte (a favore del sodalizio napoletano). Anche se il servizio viene pagato allo stesso modo tanto dai tifosi del Giugliano quanto da quelli della Gelbison.
La differenza tra giornalismo e telecronaca-tifoso
Premettiamo che non vogliamo fare un corso di giornalismo al telecronista (anche se chi scrive lo potrebbe fare e bene per l’esperienza sul campo maturata) a noi però interessa soprattutto altro – tanto che il giornalista non lo nominiamo per nome e cognome – come far capire a Eleven Sports che prima di tutto deve vincere l’imparzialità e l’oggettività in quanto i giornalisti che commentano la partita non devono essere schierati.
I punti salienti della telecronaca-tifoso di Giugliano-Gelbison
Tutto però si capisce all’alba della gara perché solo dopo circa un minuto che la partita è iniziata – nonostante noi e tante altre testate riportiamo in maniera esatta le formazioni e gli schieramenti – il telecronista si accorge che De Sanzo (ma lo fa da una vita) gioca con il 3-5-2 e che Cargnelutti è stato messo al centro della difesa per sostituire lo squalificato Gilli. Ma è niente in confronto alla rete dell’1-1 siglata dal Giugliano con il telecronista che si improvvisa provetto tifoso del Giugliano (oltre che in un passaggio catechizza “i 20 tifosi della Gelbison che vengono zittiti dalla torcida gialloblu).
La conclusione e la richiesta a Eleven Sports
Insomma un campionario di faziosità che non dovrebbe aver luogo soprattutto se i tifosi pagano allo stesso modo l‘abbonamento (perché se no a quel punto è giusto istituire la telecronaca-tifoso e ognuno segue quella che più gli aggrada). Così chiediamo a Eleven Sports che anche la Gelbison abbia stesso trattamento delle altre squadre perché è vero che rappresenta una piccolissima parte d’Italia ma sui campi bisogna mandare telecronisti preparati e che conoscono per filo e per segno le realtà rappresentate in campo (cosa che purtroppo da inizio campionato, almeno per la Gelbison, non succede).