Rapina, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Sono le accuse che hanno portato in carcere due marocchini di 21 e 27 anni. I carabinieri durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio hanno intercettato i due ad Ascea trovando nella loro disponibilità alcuni oggetti che poco prima avevano rubato da un’auto in sosta.
I giovani, colti di sorpresa, hanno tentato la fuga. Tra l’altro, il 27enne nel frattempo si è disfatto di un coltello a lama seghettata, successivamente recuperato e sequestrato. Entrambi durante l’operazione hanno opposto attiva resistenza nei confronti dei militari dell’Arma intervenuti prima di essere definitivamente bloccati.
Ai due, inoltre, è stato anche imputato dopo attente indagini condotte dai carabinieri che nella stessa notte, dopo aver scavalcato la recinzione, si sarebbero introdotti in una concessionaria di auto del luogo forzando le portiere di alcune vetture nel tentativo di rubarle. Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa circondariale di Vallo della Lucania.