Agropoli-Gelbison, rissa in campo tra gli Under 14: stangata del Giudice Sportivo

Stangata del Giudice Sportivo su Agropoli e Gelbison. Le società sono state punite con la sconfitta per entrambe al termine della sfida Under 14, valida per l’ottava giornata di ritorno, visto che hanno trasformato un campo da calcio in un ring per la boxe. Brutte scene quelle che si sono viste la settimana scorsa soprattutto perché come si spiega nel provvedimento del Giudice Sportivo sono iniziate tra i ragazzi sul terreno di gioco e poi hanno visto coinvolti anche i rispettivi sostenitori tanto da portare l’arbitro alla sospensione dell’incontro sul risultato di 3-0 per i rossoblu.

Ma andiamo con ordine facendo presente a chi ci legge che i fatti che riportiamo sono assolutamente oggettivi, visto che sono impressi nero su bianco su una decisione firmata dal Giudice Sportivo, e soprattutto che chi scrive non propende in queste casi per nessuna delle due parti coinvolte visto che la violenza non è ammessa nel calcio dei “grandi” tanto meno dovrebbe esserlo in quello dei “piccoli”.

Ecco cosa è accaduto e la decisione del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo nel suo provvedimento motivando la decisione della sconfitta per entrambe le società scrive: «Al 12′ del secondo tempo, a gioco fermo, il calciatore A. A. (scriviamo solo le iniziale per tutelare comunque i minori coinvolti, ndr)della società U. S. Agropoli e S. A. calciatore della società Gelbison si
colpivano a vicenda. Tale episodio determinava una rissa tra i tesserati di entrambe le squadre ed il
coinvolgimento dei rispettivi sostenitori che addirittura si introducevano sul terreno di gioco
».

Il Giudice Sportivo scrive ancora: «Il Direttore di Gara non ha riscontrato le idonee misure al fine di far riprendere la gara ed a ristabilire le necessarie condizioni per lo svolgimento della stessa, ha sospeso definitivamente la gara». Quindi la decisione: «Si delibera di infliggere la punizione sportiva della perdita della gara ad entrambe le società con il punteggio di 0-3 e di infliggere alla società U. S. Agropoli l’ammenda di 150 euro per omessa vigilanza e per la presenza sul terreno di gioco di propri sostenitori e di infliggere alla società Gelbison l’ammenda di 100 euro per la presenza sul terreno di gioco di propri sostenitori».

Le squalifiche ai singoli calciatori

Inoltre il Giudice Sportivo ha anche irrogato diverse squalifiche per i tesserati coinvolti: 4 giornate di squalifica per C. A. (Agropoli) «perché nel corso della rissa colpiva con un calcio le gambe di un giocatore avversario, sebbene avesse preso parte alla gara con le funzioni di assistente di parte della società Agropoli»; 3 giornate cadauno per A. A. (Agropoli) «per aver colpito con un pugno alle spalle un calciatore avversario, episodio che generava un parapiglia tra i componenti di entrambe le squadre», F. C. (Gelbison) «in quanto partecipava attivamente alla rissa degenerata tra le due compagini avendo colpito con una manata al collo un avversario», S. A. (Gelbison) «in quanto reagiva alla condotta violenta di un avversario colpendo questi con una gomitata allo stomaco, episodio che generava un parapiglia che coinvolgeva i tesserati di entrambe le squadre»; 2 giornate a M. N. (Agropoli).