«La Gelbison continuerà a giocare a Pagani fino a quando lo stadio “Guariglia” di Agropoli non sarà pronto». Lo ha detto a “la Città” l’assessore allo Sport del Comune, Pietro Sessa. Una certezza fino a qualche giorno fa scalfita dai tifosi del Taranto che arrivati nella città liguorina avevano messo a ferro e fuoco il centro. Episodio che ha sollevato un’onda di critiche non solo sulla gestione dell’ordine pubblico ma anche sull’opportunità della squadra cilentana di utilizzare il “Torre” come casa per le gare che non può disputare al “Morra” di Vallo della Lucania non adeguato a ospitare la Lega Pro.
Le rassicurazioni dell’assessore allo Sport per la Gelbison
E quindi la Gelbison le prossime gara casalinghe le potrà disputare ancora al “Torre” di Pagani. Infatti Sessa, ai microfoni di Alfonso Romano, ha aggiunto: «È vantaggioso economicamente per l’Ente e gestibile anche con gli appuntamenti della Paganese. C’è bisogno ovviamente che non si ripetano più questi episodi di violenza. Su questo abbiamo già sollecitato il prefetto di Salerno – ha concluso – a prendere provvedimenti ed evitare altri tafferugli. Ci aspettiamo maggior tutela attraverso un’azione coordinata delle forze dell’ordine a differenza di sabato scorso».