Sapri, stangata del Giudice Sportivo dopo la gara con il Solofra

Stangata sul Sapri. Mano pesante del Giudice Sportivo che ha condannato il sodalizio della città della Spigolatrice a pagare 500 euro di ammenda per i fatti accaduti dopo il gol del pari del Solofra. nell’ultimo turno di campionato. All’82’ l’arbitro assegna un giusto calcio di rigore agli irpini: poi l’esultanza “irriverente” di Avallone dopo aver trasformato il penalty scatena il parapiglia sul terreno di gioco con conseguenze che si riverberano anche sui tifosi di casa.

«I sostenitori del Sapri lanciavano sul terreno del gioco una mazza di ferro e alcune bottiglie d’acqua. Inoltre, da quel momento e fino al termine della gara, i sostenitori della società Sapri bersagliavano l’assistente numero 2 con sputi dietro la nuca in almeno 7 distinte occasioni e lo apostrofavano con frasi ingiuriose, irriguardose e sessiste augurando a lui ed ai suoi familiari la morte», ha scritto nel comunicato il Giudice Sportivo.

Nella stessa nota ufficiale si legge ancora: «Al termine della gara, inoltre, un soggetto non identificato ma riconducibile alla società entrava sul terreno di gioco e si avvicinava con fare minaccioso al direttore di gara. Il predetto continuava nel proprio comportamento minaccioso ed irriguardoso anche nella zona antistante gli spogliatoi inveendo contro la società Solofra ed alcuni dirigenti della stessa. A quel punto la situazione – si conclude nella nota firmata dal Giudice Sportivo – diveniva ancora più testa in quanto un altro soggetto non identificato si aggiungeva allo stesso dandogli man forte, scagliandosi anch’esso verbalmente contro la terna e la e la società Solofra».