Seconda sconfitta consecutiva per la Gelbison che perde al “Menti” contro la Juve Stabia: 1-0. A decidere la gara valida per la 20esima giornata del campionato di Serie C è Zigoni a metà della seconda frazione. Rossoblu che restano comunque a due punti in più dalla zona calda dei playout.
Juve Stabia-Gelbison, la cronaca del primo tempo
Mister De Sanzo senza diversi calciatori fermi per infortunio e con Bonalumi che ha già salutato i rossoblu, recupera Cargnelutti sull’out destro del reaprto difensivo mentre a centrocampo lascia in panchina Fornito ancora alle prese con la botta ricevuta domenica scorsa contro il Monopoli e lancia quindi Savini sulla mediana. In attacco al fianco di De Sena si rivede Faella. Tra i padroni di casa la novità di giornata è Gerbo. Dopo una fase di studio sono i cilentani a rendersi pericolosi al 10′ con Faella che lascia partire una gran botta con il mancino dal limite dell’area ma Barosi si distende alla sua destra e respinge con i pugni. Le Vespe rispondono cinque minuti più tardi con Silipo che sulla destra si accentra ed esplode il mancino che termina di poco a lato. Pian piano i locali prendono campo, anche se i rossoblu accettano la sfida, e al 24′ Pandolfi si vede murato un tiro da buona posizione da Cargnelutti. La partita però invece di salire di intensità man mano cala e così bisogna arrivare al 43′ con la Gelbison che si fa rivedere in avanti con una sventagliata dalla destra di Nunziante per Faella appostato sul secondo palo ma il suggerimento termina oltre la linea di fondo. Il risultato non si sblocca e la prima frazione si chiude a reti bianche.
Juve Stabia-Gelbison, la cronaca del secondo tempo
La Gelbison riparte subito forte con Uliano che prova a innescare Faella in area ma una deviazione favorisce l’intervento di Barosi che anticipa tutti. I rossoblu sono più propositivi dei padroni di casa e al 49′ ancora Uliano a centrocampo allarga sulla sinistra per Onda per il break del numero 2 che penetra in area e serve De Sena anticipato però sul più bello. Padroni di casa che si fanno vivi per la prima volta dalla parti di D’Agostino al 57′ con un cross dalla sinistra per la deviazione di testa di Silipo troppo centrale per impensierire l’estremo difensore dei cilentani. Ma un minuto dopo è la Gelbison ad andare più vicina alla rete con Uliano che dalla sinistra lascia partire un cross basso sul quale Barosi si tuffa in uscita, il portiere degli stabiesi però non è impeccabile e la sfera carambola su Savini che involontariamente fa un assist per De Sena che a sua volta colpisce la sfera ma centra Barosi che provava a mettere una pezza. L’arbitro Djurdjevic fischia il fallo in attacco. La Juve Stabia è però cinica e passa in vantaggio al 66′ con Zigoni che da solo a centro area mette la palla alle spalle di D’Agostino con un piattone su assist di Dell’Orfanello. La prima reazione della Gelbison è in un tiro di Loreto che al 72′ non inquadra la porta difesa da Barosi. Poi mister De Sanzo inserisce al 75′ Kyeremateng al posto di Onda per dare maggiore sostanza all’attacco, ma è De Sena a sfiorare il pari al 78′ quando di testa da dentro l’area piccola non inquadra la porta e vede la palla terminare di poco a lato. Il risultato non cambia, nonostante anche l’ingresso di Sane, e la Gelbison si deve solo accontantare di uscire a testa alta dal “Menti”.
Juve Stabia-Gelbison, il tabellino
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi, Dell’Orfanello, Caldore, Altobelli, Maggioni, Gerbo, Berardocco, Ricci (4′ st Scaccabarozzi), Silipo (16′ st D’Agostino), Santos (16′ st Zigoni), Pandolfi (16′ st Guarracino). In panchina: Russo, Maresca, Carbone, Bentivegna, Cinaglia, Della Pietra, Picardi, Vimercati, Peluso. Allenatore: Colucci.
GELBISON (3-5-2): D’Agostino, Onda (30′ st Kyeremateng), Cargnelutti, Gilli, Uliano, Papa (41′ st Citarella), De Sena, Savini, Loreto (41′ st Sane), Nunziante, Faella. In panchina: Vitale, Mesisca, Fornito, Paoloni. Allenatore: De Sanzo.
ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic di Trieste (assistenti: Sicurella-Chiavaroli. IV Uomo: Di Reda).
RETE: 21′ st Zigoni.
NOTE – Ammonito: Maggioni (JS), Nunziante (G), Onda (G), Papa (G), Berardocco (JS), Gilli (G). Angoli: 3-1. Recupero: 1′ pt, 4′ st.
Credit foto: Gianmarco Palladino