La Gelbison si prepara alla sfida di domenica contro la corazzata Catanzaro. Chi conosce bene i giallorossi è sicuramente Giuseppe Statella, centrocampista che da quest’anno è in forza ai rossoblu, ma che non sarà in campo al “Ceravolo” per via di un infortunio che lo sta tormentando dopo un inizio di stagione promettente.
Statella, a Catanzaro lei non ci sarà. Quale sono le sue condizioni?
Purtroppo sono ancora fermo ai box dopo uno stiramento. Ero tornato in campo ma c’è stata una ricaduta che mi ha costretto a fermarmi di nuovo.
Che ricordi ha della sua esperienza con la squadra calabrese?
In Calabria mi sono trovato benissimo soprattutto il primo anno in cui abbiamo anche sfiorato la vittoria del campionato, nel secondo sul più bello è arrivato il Covid che ci ha stoppato. Naturalmente non posso dimenticare l’affetto della gente che mi ha sempre accompagnato passo dopo passo.
Domenica sarà al “Ceravolo”?
Certo. Sono alla Gelbison e anche se non potrò essere tra i protagonisti in campo sicuramente dalla tribuna farà il tifo per i rossoblu affinché i miei compagni possano strappare un risultato di prestigio.
Che Gelbison secondo lei si troverà di fronte il Catanzaro?
Si parte dallo 0-0 e così come già abbiamo dimostrato contro altre corazzate del torneo non partiamo assolutamente battuti anzi siamo pronti a vendere cara la pelle per portare a casa punti utili a raggiungere la quota salvezza.
I suoi obiettivi e quelli della squadra?
Se l’obiettivo di squadra è arrivare a tagliare il prima possibile il traguardo salvezza, il mio personale è quello di ritornare ai miei livelli il prima possibile così da poter dare un contributo sostanzioso alla squadra.